Vista esplosa di un utensile “Combinato”.
Dopo la forgiatura il grappolo di pezzi viene collocato sulla base dall’operatore o dal robot.
Quando la pressa si abbassa:
La pressa laterale entra in contatto con il pezzo.
L’unità di taglio entra in contatto con la sbavatura, il punzone entra in contatto con il pezzo.
L’unità di taglio taglia la sbavatura e il punzone stappa il pezzo comprimendo la pressa laterale in alto e il cacciaspina in basso. Questi ultimi due sono montati su molle. Gli ammortizzatori sono solidali al cacciaspina e seguono lo stesso movimento fino al punto morto inferiore della pressa.
A questo punto il pezzo sbavato si trova all’interno dell’unità di taglio e la sbavatura è intorno alla base.
Quando la pressa risale :
Nella parte superiore, sotto l’impulso delle molle (che sono state compresse durante l’abbassamento della pressa), la pressa laterale esercita una compressione sul pezzo e sulla molla dell’unità di taglio. Il pezzo si ritrova quindi poggiato sulla base.
Nella parte inferiore, sotto l’impulso delle molle (che sono state compresse durante l’abbassamento della pressa), il cacciaspina, frenato dagli ammortizzatori, risale ed espelle la sbavatura fuori dalla base. La lenta risalita del cacciaspina impedisce alla sbavatura di incastrarsi nei pezzi e fa sì che resti sotto al pezzo sbavato.
La sbavatrice (il processo è diverso in presenza di un robot) recupera i pezzi posati sulla sbavatura e li separa.
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